La quarantena ci ha messi tutti in condizione di immobilità assoluta limitando e impedendo da un giorno all'altro tutte le nostre normali e quotidiane abitudini nonché impegni di lavoro e faccende varie.
Eravamo comunque "allenati" alla mobilità, alla deambulazione e a gestire molteplici sfaccettature della nostra vita, seppur con grande sforzo e impegno.
Tutto ciò faceva parte di un "ritmo", anche forzoso ma era comunque un ritmo .
Si sa che in genere, dopo le vacanze estive che sono le più lunghe dell'anno, la ripresa alla vita quotidiana possa procurare "stress da ripresa" perché si é inevitabilmente più rilassati e si é appunto perduto il ritmo per gestire i tanti stimoli .
La ripresa della scuola, i buoni propositi, gli obiettivi, le incombenze finanziarie e tanto altro portano immediatamente la persona sotto una PRESSA che genera ansia e depressione innescando un' "emorragia vitale di energia" tale da far vivere male la tanto temuta ripresa.
Nel caso dell'atteso post COVID-19 l'aspetto più incisivo può essere che si é più disabituati ai soliti ritmi perché la quarantena si é protratta per molto tempo e non é da escludere che si é potuto mettere qualche chilo di troppo e perduto mobilità, flessibilità e massa muscolare.
Immaginare di riprendere da un giorno all'altro con lo stesso stress dei giorni di marzo potrebbe risultare deleterio per tutti.
Si rischia di poter fare una falsa partenza e di non essere più produttivi ed operativi come prima.
Al solo immaginare di poter fare le stesse cose del pre COVID-19 può essere sconfortante.
Il mio consiglio é quello di poter iniziare ad avere un' organizzazione della giornata con precisi impegni ed obiettivi quotidiani tali da farci essere attivi fisicamente e mentalmente. Consiglio di reagire.
Potrebbe essere occasione per poter fare dei lavoretti in casa, tinteggiare le pareti, riparare qualche elettrodomestico, fare il cambio di stagione, fare ginnastica, pianificare il futuro lavorativo, leggere, studiare .
La cosa da evitare assolutamente é quella di trascurarsi fisicamente, di passare troppo tempo sul divano o a dormire; si rischia di cadere in una spirale di depressione e di inattività che sará poi difficile da debellare.
Per facilitare tutto ciò si può scrivere un vero e proprio planning giornaliero e settimanale e spuntate ogni volta che si é portato a termine un obiettivo.
Questa nuova modalità darà un "valore" al tuo tempo e ti farà vivere con meno frustrazione che é un sentimento che "risucchia" molte energie.
Il mio ultimo consiglio é anche quello di chiedere supporto a professionisti personal trainer e nutrizionisti su come affrontare questo periodo di quarantena per poi affrontare la ripresa che molto probabilmente non sarà tutta rose e fiori.
Ricordiamoci che l'essere umano é nato per muoversi e per muoversi deve nutrirsi bene !
Buona quarantena a tutti, con l'augurio che tutto possa andar bene e sopratturto speriamo di riprenderci la nostra vita.
Articolo coperto da copyright©️
scritto da
Walter Adriano Librino